Sul nuovo mercato di San Benedetto, senza più parcheggi attorno “ma solo nelle vie limitrofe e sotto piazza Nazzari” scoppia la polemica. L’annuncio con tanto di rendering del sindaco Massimo Zedda, unito alle informazioni fornite da Carlo Serra, assessore comunale alle Attività Produttive, non è piaciuto a una fetta di cagliaritani. E ora il caso arriva in Consiglio: “Ho appreso ieri, da un post del sindaco Massimo Zedda, che si è conclusa la fase di progettazione definitiva esecutiva del nuovo mercato di San Benedetto. Non c’è stato alcun dibattito in seno al Consiglio comunale e quindi le poche informazioni in mio possesso provengono dal post del sindaco e dalle dichiarazioni rilasciate alla stampa dall’assessore”, afferma la leader del centrodestra in Consiglio, Alessandra Zedda.
“Nei prossimi giorni mi attiverò con il collega Nando Secchi affinché il tema venga dibattuto anche in Consiglio cmunale, il mercato di San Benedetto non è semplicemente un mercato ma rappresenta un simbolo per la città di Cagliari e per l’intera area vasta”. E l’ex candidata sindaca elenca le principali criticità, una su tutte: “La cancellazione dei parcheggi rappresenta un colpo al cuore economico del mercato e rischia di decretarne la morte commerciale così come è già accaduto per il mercato di via Pola e quello di Santa Chiara. In questo caso l’effetto potrebbe essere dirompente perché San Benedetto non è solo un mercato rionale ma molto di più, la presenza di tanti boxisti e rivenditori è oggi possibile solo esclusivamente perché il mercato è frequentato da tantissimi cittadini provenienti da tutto l’hinterland cagliaritano e non solo dai residenti del quartiere. Mi chiedo”, attacca la Zedda, “come sia possibile riprogettare un’opera a fini commerciali di quelle dimensioni e non attenersi alla regole minime a cui devono sottostare ad esempio i centri commerciali che per legge devono avere spazi idonei da destinare a parcheggi. Lo dissi in campagna elettorale e lo ribadisco oggi, il mercato e il quartiere non possono permettersi la perdita di un solo parcheggio. Non è accettabile, inoltre, che l’assessore Serra dichiari in maniera semplicistica che l’amministrazione ha già recuperato circa cento stalli nelle strade limitrofe. Questa è una clamorosa mistificazione della realtà perché ci si è limitati a trasformare alcuni parcheggi, già esistenti e situati in Via Sant’Alenixedda, in stalli a pagamento. Il primo risultato conseguito è che si sta creando un danno enorme ai residenti, perché quegli stalli nascevano come parcheggi riservati ai residenti, oggi invece i tre quarti della cia Sant’Alenixedda sono inibiti a chiunque abbia un pass in quanto oltre alla trasformazione da aree di sosta per residenti in aree a pagamento si è ben pensato di non consentire la sosta gratuita a tutti i residenti possessori di pass strisce blu. L’assessore Serra ci dovrebbe spiegare dove dovranno parcheggiare i residenti di San Benetto che utilizzano i parcheggi di via Sant’Alenixedda.”