Via al restauro dell’Auditorium comunale di Cagliari
Il restauro dell’Auditorium Comunale di Cagliari segna un passaggio decisivo per la tutela e la valorizzazione di uno degli edifici storici più rappresentativi del centro cittadino. L’intervento riguarda il complesso situato all’angolo tra piazza Dettori, via Principe Amedeo e le Scalette di Santa Teresa, con l’obiettivo di garantire conservazione, sicurezza e piena fruibilità di uno spazio culturale centrale per la vita pubblica.
Un edificio carico di storia
L’Auditorium nasce dall’antica chiesa gesuita di Santa Teresa, completata nel 1691 e affiancata dal collegio fondato nel 1611. Nel corso dei secoli l’edificio ha cambiato funzione: Archivio di Stato, sede della Gioventù Italiana del Littorio, poi sala da concerto e infine Auditorium comunale. I bombardamenti del 1943 hanno segnato profondamente la struttura, che ha però continuato a vivere grazie a successivi interventi di adattamento. Oggi la città chiede un progetto capace di rispettare questa stratificazione storica.
Analisi dello stato di conservazione
Il progetto parte da una lettura attenta dello stato dei luoghi. Tecnici e progettisti hanno individuato nella copertura l’area più critica, con infiltrazioni d’acqua e numerose scandole danneggiate, soprattutto nella cupola. Anche i prospetti su Piazza Dettori e via Principe Amedeo mostrano segni di degrado legati agli agenti atmosferici, all’inquinamento urbano e alla carenza di manutenzione.
Gli interventi sulle facciate e sulla copertura
Il Restauro Auditorium Comunale di Cagliari prevede la revisione completa del sistema di smaltimento delle acque meteoriche, il rifacimento degli intonaci con malte compatibili, il recupero di cornici e fregi e la tinteggiatura finale delle facciate. Sulla cupola, il progetto punta al recupero delle scandole riutilizzabili e all’inserimento di nuovi sistemi di fissaggio che garantiscono maggiore durabilità. L’installazione di parapetti permanenti consente inoltre una manutenzione futura più sicura.
Accessibilità e abbattimento delle barriere
Grande attenzione riguarda l’abbattimento delle barriere architettoniche. Il progetto introduce due stalli dedicati alle persone con disabilità, nuovi percorsi accessibili verso il foyer e corrimano lungo la scalinata principale. Sul fronte di Piazza Dettori, l’intervento restituisce dignità all’accesso principale anche per chi presenta ridotte capacità motorie.
Funzionalità e prospettive future
Il progetto include anche una proposta per la realizzazione di una rampa interna tra foyer e platea e per il ricollocamento del bancone biglietteria. Questi interventi attendono nuove risorse, ma il disegno progettuale già ne definisce la futura integrazione. Le risorse disponibili privilegiano oggi le opere esterne e strutturali, considerate indispensabili per la salvaguardia dell’edificio.