Il Cagliari strappa lo 0-0 al Como, al termine di una gara intensa e tattica disputata allo stadio Sinigaglia. La squadra sarda, guidata da Fabio Pisacane, ottiene un pareggio prezioso che dĆ continuitĆ ai progressi delle ultime settimane.
I rossoblù costruiscono una prestazione ordinata, attenta in fase difensiva e compatta nei momenti più delicati. Il grande protagonista della serata è Elia Caprile, autore di almeno tre parate decisive che bloccano le offensive dei padroni di casa e regalano al Cagliari un punto fondamentale in chiave salvezza.
Il gol annullato e le occasioni sfumate
Nel primo tempo, i sardi erano riusciti a sbloccare la partita con Palestra, bravo a ribadire in rete una respinta corta del portiere del Como. La gioia è però durata pochi istanti: il guardalinee ha segnalato una posizione irregolare, e il direttore di gara ha annullato la rete tra le proteste dei giocatori rossoblù.
Nella ripresa, il Como ha alzato il baricentro ma ha trovato davanti a sƩ una difesa solida, guidata dalla coppia Mina-Luperto, praticamente impeccabile nel gioco aereo e nelle chiusure preventive. Il Cagliari ha provato a rendersi pericoloso in contropiede con Luvumbo e Lapadula, ma senza riuscire a colpire.
Una squadra più matura e consapevole
Il pareggio a Como rappresenta un segnale incoraggiante per Pisacane, che sta dando al gruppo una precisa identità tattica e una maggiore sicurezza difensiva. Il Cagliari mostra compattezza e spirito di sacrificio. Un Cagliari compatto, attento e diligente strappa un pareggio prezioso sul campo del Como, formazione lanciata e ben organizzata sotto la guida di Cesc Fabregas. Finisce 0-0 allo stadio Sinigaglia al termine di una partita intensa e fisica, dove i rossoblù mostrano solidità difensiva e spirito di squadra.
Il migliore in campo ĆØ Elia Caprile, decisivo in più di unāoccasione e autentico protagonista del match. Nel primo tempo anche un gol annullato a Palestra dopo una lunga revisione VAR per un contatto giudicato falloso a inizio azione.
Le scelte di Pisacane
Rispetto alla gara di Roma, Fabio Pisacane cambia qualcosa: dentro Obert a sinistra in difesa e Palestra nel tridente offensivo accanto a Esposito e Felici. In porta Caprile, difesa con Zappa, Mina, Luperto e Obert. A centrocampo Prati in regia, con Gaetano e Folorunsho ai lati. Il modulo resta un 4-3-3 che in fase difensiva si trasforma in un compatto 4-5-1.
Gol annullato dopo lunga revisione
La gara si accende al 17ā: azione di rimessa del Cagliari, Gaetano lancia lungo per Palestra che crossa in mezzo e trova la deviazione sfortunata di Alex Valle nella propria porta. Dopo lunghi minuti di revisione, il VAR annulla il gol per un tocco irregolare di Palestra a inizio azione.
Il Como reagisce con Addai e Nico Paz, ma Caprile risponde da campione: al 32ā e al 38ā neutralizza due conclusioni insidiose, poi al 39ā Felici spreca davanti a Butez. Si va al riposo sullo 0-0.
Il Como spinge, Caprile dice no
Nella ripresa il Como alza i ritmi. Al 54ā Caprile si oppone dāistinto su Morata da distanza ravvicinata, poi ancora reattivo al 58ā sul sinistro di Nico Paz dai venti metri. Il duello Mina-Morata infiamma il match, e lo spagnolo viene ammonito e sostituito per evitare guai.
Pisacane risponde ai cambi di Fabregas inserendo Adopo, poi Borrelli, Idrissi, Luvumbo e Mazzitelli, mantenendo equilibrio e ordine tattico.
Il finale e il punto prezioso
Allā87ā il Cagliari si riaffaccia in avanti con Folorunsho, che crossa basso per Luvumbo: il suo sinistro trova la risposta miracolosa di Butez. Nei sei minuti di recupero finali le squadre provano a vincerla ma la stanchezza prevale.
Finisce 0-0, con un Cagliari coriaceo, ordinato e compatto, capace di portare via un punto pesante da un campo difficile. Una prestazione che conferma la crescita del gruppo di Pisacane e la solidità difensiva garantita dal muro Mina-Luperto e dal sempre più decisivo Caprile, elementi indispensabili per affrontare al meglio le prossime sfide di campionato.
Un punto che non entusiasma, ma che consolida la crescita della squadra e conferma lāottimo stato di forma di Caprile, autentico baluardo tra i pali rossoblù.