Nuraminis, disperato e seduto sul ciglio del precipizio: 18enne salvato dai carabinieri in una cava
Nuraminis, disperato e seduto sul ciglio del precipizio: 18enne salvato dai carabinieri in una cava. I Carabinieri della Stazione di Nuraminis hanno compiuto un intervento provvidenziale nelle prime ore del mattino, salvando un ragazzo di 18 anni che stava vivendo un momento di profonda crisi. L’episodio si è verificato in una cava di inerti in località Is Perderas.
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Il titolare dell’impianto, un imprenditore 51enne residente in provincia di Torino, ha chiesto aiuto al numero di emergenza segnalando la presenza del giovane. Il ragazzo si trovava seduto su un gradone in pietra, affacciato su un dirupo di circa cinquanta metri, e mostrava un evidente stato di disperazione. L’imprenditore ha temuto che il giovane potesse compiere un gesto estremo e ha immediatamente allertato le forze dell’ordine.
I militari sono arrivati con urgenza e hanno localizzato il 18enne. Con grande sensibilità hanno instaurato un dialogo calmo e costante, riuscendo a conquistare la sua fiducia. Dopo una lunga interlocuzione, il giovane ha accettato di allontanarsi dal ciglio del precipizio. I Carabinieri lo hanno quindi accompagnato in un’area sicura, allontanandolo dal pericolo.
Il personale sanitario del 118 ha preso in carico il ragazzo e lo ha trasportato all’ospedale “Santissima Trinità” di Cagliari per una valutazione specialistica e per un trattamento sanitario volontario. L’episodio ha mostrato la prontezza e l’umanità degli operatori, capaci di affrontare situazioni delicate che richiedono sangue freddo e capacità di ascolto.
L’intervento dei Carabinieri della Stazione di Nuraminis conferma il ruolo fondamentale dell’Arma come presidio di prossimità, vicino ai cittadini non solo per la sicurezza pubblica, ma anche per la tutela della vita umana. Azioni come questa rafforzano il legame tra comunità e istituzioni e ribadiscono l’importanza di chiedere aiuto nei momenti di maggiore fragilità.